Pareggio e bilancio pubblico: un equilibrio da ripensare

Mussari Riccardo

[Attualità e dibattito: Tavola Rotonda]

L’approvazione della legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1, ha introdotto nella nostra Costituzione, anche in coerenza con quanto disposto dal Trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nella Unione Economica e Monetaria (c.d. Fiscal Compact), il principio dell’equilibrio strutturale delle entrate e delle spese del bilancio pubblico e della sostenibilità del debito delle pubbliche amministrazioni. La modifica dell’art. 81 della Carta, la cui entrata in vigore è prevista dal primo gennaio 2014, non è stata sottoposta a referendum popolare essendo stato raggiunto il quorum dei due terzi dei componenti nella seconda votazione alla Camera e al Senato. L’ampissima adesione parlamentare ha certamente contribuito a mettere in sordina il dibattito sul tema del pareggio di bilancio che, al contrario, merita sicuramente un’attenzione particolare soprattutto da parte degli aziendalisti che pongono al centro della loro attività di ricerca l’economia delle amministrazioni pubbliche. L’obiettivo essenziale di questo breve scritto è tracciare un rapido percorso di analisi e di riflessione sull’equilibrio del bilancio pubblico, con l’auspicio che ciò contribuisca a stimolare un confronto più approfondito e serrato fra studiosi, operatori delle amministrazioni pubbliche e legislatore e a mantenere vivo il dibattito teorico su un concetto che è particolarmente caro ai cultori delle discipline economico-aziendali. […]