La morte di Emanuele Pisani

Coronella Stefano

Cento anni fa, il 17 novembre 1915, moriva a Modica, in Sicilia, Emanuele Pisani, eminente studioso ed importante personaggio nella storia della ragioneria italiana.

Nato nella stessa Modica il 28 maggio 1846, nel 1863 ha conseguito la licenza presso il Ginnasio di Modica. Si è poi trasferito a Messina per frequentare il Liceo Francesco Maurolico, dal quale è stato licenziato nel 1865. In quello stesso anno ha ottenuto, sempre a Messina, il diploma di maestro elementare. Nel 1866 ha conseguito presso l’Università di Palermo l’abilitazione all’insegnamento della matematica nelle Scuole tecniche e normali. Nell’aprile dello stesso anno ha iniziato ad insegnare dapprima matematica e poi ragioneria e computisteria nelle scuole secondarie di Modica. Dopo una breve aspettativa, nel 1890, è stato nominato ispettore centrale per l’istruzione tecnica di secondo grado presso il Ministero della Pubblica Istruzione.

Nel 1891 ha ottenuto la cattedra di ragioneria presso la Scuola Superiore di Commercio di Bari, della quale ha pure assunto la direzione l’ maggio del . a mantenuto tale incarico fino all’anno successivo. Si tratta di un traguardo estremamente importante se si considera che all’epoca, oltre a quella di Bari, le scuole di questo tipo erano (e lo sarebbero state per molti anni a seguire) soltanto due ed avevano sede a enezia e a enova. i ha insegnato fino al , anno in cui si è ritirato edè tornato nel suo paese natale.

Coronella S. (2015). La morte di Emanuele Pisani, RIREA, n.1, pp. 84-85.