Il controllo di gestione nella prospettiva relazionale e la sua evoluzione nelle aziende di servizi

Marchi Luciano

[Editoriale]

Come è stato ben evidenziato nel primo numero di questa rivista, la collaborazione tra aziende è sempre più il percorso tipico per realizzare la crescita e determinare la strategia aziendale: dalle singole relazioni di partnership tra due aziende, alla rete di aziende, per arrivare all’azienda-rete. Parallelamente, si determina un ampliamento, oltre i confini della singola azienda, dell’orizzonte nell’ambito del quale formulare i giudizi di convenienza (Mancini, Management Control, n. 1/2011, p. 65). L’esigenza di gestire le relazioni cooperative nella rete, monitorando e valutando i collegati processi di creazione di valore, determina dunque l’evoluzione del controllo di gestione nella prospettiva “relazionale” e “organizzativa”. Si realizza, in primo luogo, un ampliamento della dimensione spaziale del controllo alla rete di aziende con cui sviluppare relazioni cooperative, dal punto di vista organizzativo, coinvolgendo soggetti interni ed esterni all’azienda. La domanda a cui occorre dare risposta è pertanto: “Come riuscire a sviluppare un controllo di gestione che riesca a presidiare non solo i processi interni ma anche quelli esterni, le interrelazioni tra le unità della competizione/cooperazione, in un’ottica relazionale? Alcune indicazioni al riguardo sono fornite nel precedente editoriale della rivista (Marchi, Management Control, n. 3/2011, p. 10). Si realizza, in secondo luogo, un ampliamento della dimensione organizzativa interna per gestire l’integrazione degli approcci formali con quelli informali del controllo di gestione. […]

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Marchi L. (2012), Editoriale. Il controllo di gestione nella prospettiva relazionale e la sua evoluzione nelle aziende di servizi, Management Control, 1, pp. 5-6, Doi: 10.3280/MACO2012-001001