Editoriale

Anessi Pessina Eugenio

Il terzo numero del 2011 è quasi interamente dedicato al tema della misurazione. Il primo articolo ripercorre l’evoluzione degli studi aziendali di area pubblica, evidenziando come questi abbiano fornito un sostegno concettuale e culturale decisivo (seppur non sempre adeguatamente riconosciuto) alla trasformazione della pubblica amministrazione. Più specificamente, l’articolo si focalizza sul contributo degli studi aziendali all’evoluzione delle normative e delle prassi di contabilità e di programmazione nel settore pubblico. In ciò, particolarmente evidente è il collegamento tra New Public Management (NPM) e «contabilità economico-patrimoniale». Da un lato, i principi di accountability, trasparenza, autonomia e responsabilizzazione che caratterizzano il NPM sono particolarmente coerenti con l’introduzione della contabilità economica, in sostituzione o comunque in affiancamento della tradizionale contabilità finanziaria. Dall’altro, le valutazioni critiche cui è stato sottoposto il NPM aprono spazi per un’ulteriore evoluzione dei sistemi pubblici di programmazione e rendicontazione. In particolare, gli sviluppi emergenti (New Public Governance e New Public Service), pur non negando l’utilità della contabilità economica, postulano profonde modifiche nelle relazioni di accountability e rendono quindi necessario un adeguamento dei canali e dei flussi delle informazioni e delle conoscenze. […]