La definizione e il monitoraggio del Risk Appetite quale strumento per una gestione strategica delle imprese assicurative

Bellucci Andrea, Tofi Martina

Il paper ha per oggetto il Risk Appetite che costituisce una delle componenti del più ampio sistema di Risk Management (Chapman, 2006). L’obiettivo di quest’ultimo è quello di contribuire al mantenimento e al potenziamento del valore dell’impresa inteso come entità attualizzata dei futuri cash flow attesi (Skipper, Known, 2007). Tale valore può essere minacciato da una riduzione dell’ammontare della ricchezza esistente, da un aumento delle spese future, da una riduzione delle entrate future, da un aumento del tasso di sconto applicato. Con particolare riferimento al settore finanziario, e più nello specifico a quello assicurativo, il tema del Risk Appetite e del Risk Management più in generale appaiono di particolare interesse ed attualità in quanto, a partire dal 1^gennaio 2016, ha preso avvio il nuovo sistema di solvibilità prudenziale di Solvency II che prevede un approccio in tre pilastri, come quello bancario, volto a saldare tra di loro la misurazione dei requisiti patrimoniali con il sistema dei rischi assegnando un ruolo centrale ai controlli interni e ai presidi di governance, oltre che alla disclosure finanziaria verso i mercati (terzo pilastro). L’approccio olistico al risk management, di cui parla la Direttiva Comunitaria (EU, 2009), correla tra di loro la gestione dei rischi, la dimensione strategica degli obiettivi aziendali e il sistema di governance. […]

Key-Words: Governance e controlli interni

Figura 1- Il processo di Risk Appetite e la Pianificazione e il Controllo Strategico