Editoriale n.1/2016

Coronella Stefano

In questi ultimi mesi sono accaduti due eventi importanti per le riviste italiane del setto- re di Economia Aziendale.

Alla fine del 2015 l’Accademia Italiana di Economia Aziendale ha completato il Journal Rating nazionale, frutto di un lungo e delicato lavoro, volto a classificare in fasce i periodici già accreditati presso la stessa Accademia.

La valutazione si è basata su diversi parametri quali-quantitativi inerenti, per ogni speci- fica rivista, l’autorevolezza della governance scientifica, la rilevanza delle attività esterne a carattere scientifico, la regolarità di pubblicazione, la numerosità delle sedi universitarie dei revisori, la diffusione presso la comunità scientifica, la differenziazione delle sedi universita- rie di riferimento degli autori, l’apertura e la diffusione internazionale.

L’assegnazione dei relativi punteggi ha consentito di giungere ad una graduatoria in tre fasce (A, B e C). Per quanto riguarda il nostro settore disciplinare (SECS-P/07 – 13/B1) quattro sono le riviste che hanno meritato la fascia A e fra queste figura la Rivista Italiana di Ragioneria e di Economia Aziendale.

Si tratta senza dubbio di un’ottima notizia per i nostri lettori e i nostri autori. L’asseveramento di questo risultato da parte di AIDEA è infatti un riconoscimento dell’elevata qualità complessiva della Rivista nell’ambito del contesto nazionale.

Ciò, se da una parte conferma la validità dell’attività svolta in questi ultimi anni, dall’altra deve essere uno stimolo ad impegnarsi per un miglioramento continuo che considera gli obiettivi raggiunti non come punti di arrivo ma come nuovi punti di partenza.